Le tecnologie additive rendono possibile progettare e produrre prodotti leggeri ed efficienti.
Occorre però utilizzare approcci differenti dai processi tradizionali cioè riprogettare un oggetto 3D passando attraverso varie fasi secondo la metodologia Design for Additive Manufacturing (DfAM) che prevede:
- Una prima valutazione di fattibilità se si possa utilizzare l’AM, conoscendo le tecnologie disponibili (materiali, tipo di processo-stampante, ecc) per produrre il componente, calcolando anche il costo a confronto con altre tecnologie produttive.
- L’ottimizzazione topologica in funzione della prestazione meccanica attesa. Questo metodo iterativo consente varie possibilità progettuali per ottenere forme “organiche” imitando efficienti strutture create dalla natura.
- La simulazione del processo di produzione riproduce virtualmente la creazione del componente, analizzando il complesso fenomeno fisico e giungendo alla perfetta impostazione dei parametri di macchina. La simulazione è indispensabile per evitare di aumentare tempi e costi di sviluppo procedendo per tentativi con scarti di prototipi fisici.
Per tutte queste fasi NAMS ha una rete di specialisti che possono preparare il modello in modo efficiente ed eventualmente, in funzione delle specifiche richieste dal cliente, indicare quale è il fornitore più adatto.
Per maggiori dettagli contattare : l.benetton@eu-nams.com